Professionisti e
Laser Terapia
Il dr. Elio Buzzanca si laurea in Odontoiatria e protesi dentaria nel 1995 con lode, in seguito si abilita alla professione e iscritto all’ordine dei medici (n.iscrizione 639). Dal 1997 al 1998 presta servizio all’ospedale militare di Palermo in qualità di ufficiale odontoiatrico, rivestendo per alcuni mesi l’incarico di capo-reparto del gabinetto stomatologico dello stesso O.M. . Dal 1998 al 2004 ha svolto servizio di consulenza e collaborazione presso gli studi dentistici del Dr. Vincenzo Tamburello a Palermo, di cui uno convenzionato con il servizio Sanitario Regionale. Contemporaneamente svolgeva la sua attività professionale presso l’attuale studio dentistico Buzzanca che fino al 2000 era guidato dal padre prof. Romano Buzzanca, docente universitario alla facoltà di Medicina e Chirurgia, corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria, dove aveva incarico di professore ordinario della cattedra di Materiali Dentari. Il dr. Buzzanca nel 2002 si accostò a colui che nel 1965, per la prima volta fece entrare il laser nel campo medico, espandendone l’uso a livello internazionale, ovvero il prof. Alberico Benedicenti dell’università di Genova, frequentando il suo corso biennale dal titolo “L’applicazione della luce laser nel distretto cranio-facciale”, presso il dipartimento di scienze e tecnologie biofisiche mediche e odontostomatologiche centro dipartimentale di laser-chirurgia e laser-terapia dell’università di Genova, sottoponendosi ad esame finale e con presentazione di un caso clinico documentato e fotografato di fibroma della lingua asportato in chirurgia laser. Ne consegue un diploma attestato abilitante in laser-chirurgia e laser-terapia con il massimo dei voti. Successivamente, viene incluso in un gruppo ancor più selezionato di 10 elementi provenienti da tutta Italia per partecipare ad un ulteriore corso di aggiornamento professionale denominato “Effetto antalgico e bio-stimolante della luce laser: le applicazioni cliniche, ricerca multicentrica clinico statistica” sempre presso l’università di Genova e con ulteriore relativo rilascio di attestato. Nel periodo che va dal 2005 al 2007 ha frequentato l’istituto stomatologico italiano di Milano e precisamente il reparto di Patologia Orale dirtetto dal Prof. Rolando Crippa dove si effettuano interventi di Laser-terapia e Laser-Chirurgia. Inoltre il dr. Buzzanca è stato referente della Creation Medical Laser e successivamente TFD Quanta System Laser , in veste anche di relatore e di corsista per colleghi nell’applicazione della luce laser in ambito odontoiatrico.
Lo studio Buzzanca si avvale della sapiente collaborazione del dr. Franco Provenzano, specialista in ortondozia e gnatologia. Il dr. Provenzano utilizza le più innovative ed efficaci tecniche riabilitative occlusali e mucolo-articolari per la risoluzione delle patologie più diffuse a carico dell’A.T.M. e per il ripristino delle malocclusioni dentarie. Tra queste citiamo la riabilitazione neuro-muscolare con tecnica planas, la quale con l’utilizzo di una placca rimovibile riesce a raddrizzare i sovraffollamenti dentari con la stessa efficacia di un trattamento con apparecchaitura fissa ma con la differenza di una maggiore salvaguardia dell’articolare temporo-mandibolare e dell’apparato muscolare a esso inerente. Altre metodiche utilizzate per l’ottenimento di un sorriso altamente estetico e gradevole prevedono l’uso di mascherine trasparenti rimovibili chiamate “invisaligne”. Particolare attenzione viene posta sul semrpe più diffuso fenomeno parafunzionale denominato “bruxismo”. Tale comportamento, assolutamente inconscio e involontario, porta il soggetto che ne è affetto al digrignamento e serramento dei denti con relativa compromissione degli elementi dentari, del parodonto e delle articolazioni temporo-mandibolari. Con l’aiuto di un’attenta visita gnatologica e posturale il dr. Provenzano riesce a porvi rimedio spesso anche con un semplice “bite” (placca trasparente di resina rigida che si interpone tra le arcate prevenendo il contatto dentale e salvaguardando le articolazioni temporo-mandibolari), oppure con la tecnica Planas di cui sopra.